mercoledì 3 giugno 2015

Cake soffice alle mele e mandorle

E' passato un bel pò da quando ho preparato questo cake che appena ho sfornato, ho fotografato. Da quel momento ne è passato di tempo, ho preparato un nuovo trasloco, ho imballato tutto e mi sono spostata in una casa molto più grande e comoda, anche se più lontana. Ora ho un giardino e finalmente la connessione internet, cosa assai ardua da ottenere e che ho ottenuto dopo tre lunghissimi mesi; senza di questa non potevo pubblicare le mie ricette....... Eccomi qua tornata!
Questo è un cake molto soffice, perchè contiene lo yogurt. Prima di cominciare a prepararlo, lasciate 70 g di burro ad ammorbidire, con questi primi caldi farete veloce, sarà sufficiente una mezzora. Vi occorrono inoltre 210 g di farina di grano tenero macinata a pietra (ho eliminato completamente l'uso della farina raffinata, fatelo anche voi, la vostra salute vi ringrazierà!), 70 g di zucchero di canna, 3 uova allevate all'aperto, 70 g di miele, un vasetto di yogurt bianco senza zucchero aggiunto, una bustina di lievito, 2 mele renette, (le golden o le stayman andranno comunque bene) ed una manciata di mandorle. Prendete una ciotola capiente, metteteci lo zucchero e le uova, lavorate gli ingredienti con una frusta elettrica, aggiungete il burro, la farina e per finire lo yogurt. Prendete uno stampo da cake, rivestitelo di carta forno. Accendete il forno a 170°, tagliate le mele, privatele del torsolo e tagliatele a fettine, versate l'impasto nello stampo e disponete le fettine di mele lungo tutta la superficie, decorate con le mandorle ed infornate per 45 minuti.
 
 All images @ Eleonora Bianchi
   

venerdì 6 febbraio 2015

Meringhe all'italiana

Son sempre stata scettica di fronte a questo dolcetto/biscotto che è difficile anche inserire in una determinata categoria. Non lo sono più stata invece nel momento in cui le ho assaggiate ad un corso di pasticceria, da quel momento è stato amore. Nonostante le avessi già assaggiate, il gusto non mi diceva niente, molto probabilmente non avevo assaggiato fino a quel momento le meringhe, quelle giuste dico! Inoltre occorre sempre avere dell'albume fresco a portata di mano, dopo la preparazione di una frolla o di una crema pasticcera conservate gli albumi  e pregate affinchè abbiate del tempo libero a disposizione, perchè le meringhe devono cuocere molto lentamente ad una temperatura moderata!
Cosiderate che in base al peso dell'albume, dovete raddoppiare quello dello zucchero, ma io ne metto sempre un pò meno. Dopo aver preparato la torta della nonna, mi sono avanzati circa 300 g di albumi, ho quindi preparato 450 g di zucchero semolato. Ho tirato fuori dal frigo gli albumi un paio di ore prima della lavorazione e le ho montate a lungo con le doppie fruste elettriche. Quando erano ben gonfie ho aggiunto poco alla volta lo zucchero semolato e ho fatto attenzione affinchè si sciogliesse completamente nella montata. Ho acceso il forno a 90°, rivestito di carta forno due teglie, preso la sac a poche, l'ho riempita con la meringa e fatto degli spumini di medie dimensioni. Le ho cotte con lo sportello del forno appena aperto lasciando fuoriuscire l'umidità in eccesso per 2h e 45m. Trascorso questo tempo, le ho sfornate e staccate dalla carta, la prima che mi è capitata fra le mani l'ho mangiata, è una tentazione a cui non ho potuto oppormi! Si conservano a lungo in un barattolo di vetro ermetico.


All images @ Eleonora Bianchi